Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la capacità di semplici variabili ecocardiografiche e cliniche di discriminare tra CMI e cuore d'atleta. Ventotto atleti sani sono stati confrontati con 25 pazienti non allenati con CMI, correlati per spessore della parete (zona grigia da 13 a 15 mm), età e sesso. Gli atleti avevano più grandi cavità ventricolari (60 ± 3 vs 45 ± 5 mm, p <0,001), radice aortica (34 ± 3 vs 30 ± 3 mm, p <0,001), e atrio sinistro (42 ± 4 vs 33 ± 5 mm, p <0.001) rispetto ai pazienti con CMI. Un diametro ventricolare <54 millimetri distingueva la CMI dal cuore di atleta con alta sensibilità e specificità (entrambi al 100%, p <0.001). Un diametro atriale sinistro> 40 mm escludeva una CMI con sensibilità del 92% e una specificità del 71% (p <0,001). Gli atleti presentavano velocità e' al Doppler...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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