“RITMO SINCOPATO”
Shadowbox.init();
$(function(){
$(".risposta").hide();
$(".hide").hide();
});
function Risposta(id_risposta)
{
$("#" + id_risposta).show();
}
function Continua(id_contenitore, id_risposta)
{
$("#contenitore" + id_contenitore).show().appendTo("#" + id_risposta);
}
Elvira, una giovane donna di 30 anni, informatrice farmaceutica, giungeva presso il nostro ambulatorio per una sintomatologia caratterizzata da cardiopalmo e cefalea, soprattutto in condizioni di sforzo fisico e stress lavorativo, di entità tale da ostacolare il normale svolgimento delle attività quotidiane. Anamnesi negativa per patologie cardiovascolari ed abitudini tabagica o alcolica.
Un ECG rilevava ritmo sinusale, FC 75 bpm, occasionali extrasistoli sopraventricolari, turbe della conduzione intraventricolare di tipo aspecifico (Figura 1).
All’esame obiettivo, la paziente presentava una attività cardiaca aritmica (FC 86 bpm), con toni netti e pause libere da soffi; nulla da segnalare a carico degli altri distretti corporei; PA 120/70 mmHg; BMI 20.
Come procedereste?
a) È necessario eseguire una valutazione più accurata della paziente con l’esecuzione di: esami ematochimici di base (comprendenti anche la funzionalità tiroidea), un Holter-ECG ed un...
continua a leggere
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail