A seguito dei costi e delle relative incertezze circa i benefici di trattamenti ipolipemizzanti diversi dalle statine, Robinson e colleghi hanno realizzato una rassegna sistematica di analisi per sottogruppi di trial randomizzati e studi osservazionali su trattamenti ipolipemizzanti, al fine di determinare il rischio assoluto stimato a 10 anni di malattia cardiovascolare aterosclerotica (MCVAT) e di classificare ulteriormente i pazienti come a rischio alto e a rischio molto alto; essi hanno utilizzato la riduzione del rischio relativo per l’aggiunta di un farmaco diverso dalle statine mirato alla riduzione del colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (C-LDL), al fine di calcolare il number needed to treat (NNT) per prevenire 1 evento di MCVAT a 5 anni per ciascun gruppo di pazienti. Il rischio di MCVAT a 10 anni è almeno pari al 30% (rischio molto elevato) per i partecipanti in terapia con le statine...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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