Questo studio di coorte osservazionale danese ha confrontato l'efficacia e la sicurezza della dose standard di NOAC (dabigatran 150 mg/bid, rivaroxaban 20 mg/die e apixaban 5 mg/bid) rispetto al warfarin in pazienti con fibrillazione atriale ed un singolo fattore di rischio di complicanze tromboemboliche, ad esclusione del sesso. Di 14.020 partecipanti, il 36.7% erano donne e l'età mediana era 66.5 anni. Per l'end point primario di efficacia (composito di ictus ischemico ed embolia sistemica) non sono state evidenziate differenze significative con i NOAC rispetto al warfarin. Rispetto al warfarin, l'incidenza di qualsiasi emorragia era significativamente più bassa con apixaban (HR 0.35; 95% CI 0.17-0.72) e dabigatran (HR 0.48; 95% CI 0.30-0.77). Al contrario, non vi erano differenze in termini di sanguinamento tra il rivaroxaban e il warfarin...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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