L'Ipotensione ortostatica (OH), o ipotensione posturale, è un fenomeno pressorio in cui la PA di un individuo crolla rapidamente nel passaggio dal clinostatismo all’ortostatismo o in una situazione analoga. L’OH non è un'entità nosologica a sé stante, ma è piuttosto la manifestazione di un'alterazione del normale processo di regolazione della PA, dovuta a diverse cause patologiche, alcune delle quali estremamente severe. Per questo un corretto inquadramento eziopatologico e clinico dell’ipotensione è fondamentale nonché complesso. Obbiettivo primario del medico è riuscire a fare diagnosi differenziale con altre manifestazioni patologiche, quali l'alterazione del flusso cerebrale globale (come avviene nella sincope), o una riduzione parziale e non globale dello stesso (attacco ischemico transitorio), una scarica ipersincrona neuronale (epilessia) o una reazione di conversione, che possono mascherare, associarsi o seguire un fenomeno ipotensivo.
La prevalenza dell’ipotensione ortostatica nell’ anziano varia dal 6% dei non ricoverati al 33% di quelli degenti in ospedali geriatrici. La misurazione della pressione ortostatica è raccomandata dopo 5 minuti in posizione clinostatica. Le misurazioni vengono continuate dopo 1 e 3 minuti di ortostatismo e ulteriormente continuate se non si misura un graduale rialzo dei valori ma anzi la pressione continua a scendere.
Un decremento della pressione arteriosa sistolica ³ 20 mmHg nei 3 minuti di...continua a leggere