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I nuovi anticoagulanti orali riducono efficacemente il rischio embolico ed emorragico rispetto a warfarin anche nella popolazione con FA e valvulopatia. La minore incidenza di sanguinamento maggiori non si osserva però con rivaroxaban

Fonte: Pan KL - J Am Heart Assoc 2017 Jul 18;6 (7).

Questa Review sistematica e metanalisi ha cercato da far luce sul rapporto rischio/beneficio dell’utilizzo dei NAO rispetto al warfarin in pazienti con fibrillazione atriale associata a patologia delle valvole cardiache native. L’analisi ha preso in considerazione 4 trials controllati e randomizzati che hanno coinvolto nel loro complesso una popolazione di 71526 pazienti, 13574 dei quali presentavano qualche tipo di valvulopatia. In sintesi, valutando gli outcomes della popolazione affetta da valvulopatie, la terapia con NAO rispetto a quella con warfarin è risultata associata ad una riduzione significativa sia del rischio di ictus ischemico o embolia sistemica (HR 0.7; 95% IC 0.60-0.82) che del rischio di emorragia intracranica (HR 0.47; 95% IC 0.24-0.92). Tuttavia, la riduzione del rischio di sanguinamenti maggiori e di emorragia intracranica era interamente legata agli effetti di...continua a leggere

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