Concetto di fragilità
Negli ultimi anni il concetto di fragilità è stato oggetto di crescente interesse, anche se non è ancora stato raggiunto un pieno accordo sui criteri più corretti per identificarla (1) (2). Tuttavia, riassumendo le caratteristiche riconosciute da vari autori come essenziali per la sua presentazione, la fragilità può essere definita come uno stato biologico età-dipendente caratterizzato da ridotta resistenza agli stress dovuto al declino cumulativo di più sistemi fisiologici (3) e che predispone a pluripatologia, disabilità, rischio di istituzionalizzazione e mortalità (4). Sono stati proposti vari metodi attraverso i quali è possibile identificare il soggetto fragile e tre di questi sono riportati nelle Linee Guida sulla Fragilità nell’Anziano della Regione Toscana. Il primo e il più utilizzato nella pratica clinica è quello elaborato da Linda Fried et al. sulla base di dati epidemiologici raccolti nel Cardiovascular Health Study (CHS) (3); si può parlare di fenotipo fragile quando sono presenti almeno tre delle seguenti caratteristiche:
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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