Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Lee H del Seoul National University Hospital, Corea. L'iponatriemia è un ben noto parametro prognostico nei pazienti con insufficienza cardiaca (HF), tuttavia, il meccanismo rimane poco compreso. Precedenti studi suggeriscono che l'iponatriemia è legata alla HF destra, pertanto i ricercatori hanno voluto valutare l'associazione tra la disfunzione ventricolare destra e l'iponatriemia e l'impatto di questa relazione sulla prognosi nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta (AHF). Dei 2935 pazienti con AHF ricoverati prospetticamente e consecutivamente in quattro ospedali coreani dal 2011 al 2014, 116 pazienti presentavano una grave iponatriemia persistente, definita come livelli di sodiemia <130 mmol / L all'ammissione e <135 mmol / L prima della dimissione. Tali soggetti sono stati abbinati a 232...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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