Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da McLean CC della Western University di London, Canada. La rosuvastatina è comunemente prescritta per il trattamento dell'ipercolesterolemia e le attuali linee guida indicano che non vi è alcuna preferenza per la somministrazione di rosuvastatina a digiuno o dopo pasto. A tal proposito i ricercatori hanno voluto studiare l'associazione tra assunzione di cibo e la biodisponibilità di rosuvastatina in soggetti sani; inoltre hanno valutato in pazienti in terapia l’effetto sul colesterolo LDL a seconda se assunta a digiuno o dopo pasto. L'assunzione di cibo ha comportato una riduzione del 40% circa della biodisponibilità della rosuvastatina in soggetti asiatici (n = 12) e caucasici (n = 11) sani. Concentrazioni più elevate di rosuvastatina in soggetti asiatici sono state correlate con una maggiore frequenza allelica di ABCG2...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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