I pazienti coronaropatici sottoposti a rivascolarizzazione miocardica percutanea sono esposti ad un maggior rischio di complicanze cardiovascolari in caso di chirurgia non cardiaca. Il trial multicentrico internazionale POISE-2 (PeriOperative ISchemic Evaluation-2), condotto su 10010 pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca, ha mostrato che l'assunzione di acido acetilsalicilico nel periodo perioperatorio non previene l'endpoint composito di infarto miocardico e mortalità, ma aumenta il rischio di sanguinamenti maggiori. Questo studio presenta una sotto-analisi del POISE-2 condotta sui pazienti con storia di rivascolarizzazione miocardica percutanea (n=470); l'outcome primario dello studio era rappresentato da mortalità o infarto non fatale a 30 giorni, mentre gli eventi emorragici costituivano l'outcome secondario. Sono stati esclusi dallo studio i pazienti con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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