Diversi studi epidemiologici hanno dimostrato che, pazienti affetti allo stesso tempo da fibrillazione atriale e da insufficienza renale, presentano un aumentato rischio di progressione della disfunzione renale e di stroke ischemico ed anche emorragico. Inoltre, l’associazione tra fibrillazione atriale e malattia renale aumenta la mortalità e morbidità cardiovascolare rispettivamente di 1,5 e 30 volte, se confrontate a pazienti con preservata funzione renale. In aggiunta a ciò, va ricordato come la fibrillazione atriale di per sé rappresenti un importante fattore di rischio che correla con il declino della funzione renale, per ragioni essenzialmente emodinamiche e per l’ampio utilizzo di farmaci potenzialmente nefro-lesivi. Allo scopo di indagare la sicurezza e l’efficacia dei nuovi anticoagulanti orali diretti in relazione alla funzione renale, un pool di investigatori cinesi ha condotto, e recentemente...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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