Un percorso diagnostico terapeutico apparentemente semplice in un paziente di frequente osservazione nella pratica clinica. Tuttavia, è proprio in questi pazienti con comorbidità, già trattati con molti farmaci e che giungono in pronto soccorso con i segni di un ictus lieve, nei quali è alta la probabilità di prendere decisioni sbagliate se non vengono sistematicamente ricercate tutte quelle informazioni (anamnestiche, cliniche, strumentali e di laboratorio) che ci permettono di fare una scelta ragionata in base alle indicazioni delle Linee Guida. E’ un caso clinico che ci permette di verificare l’appropriatezza dei nostri comportamenti medici, in particolare sull’utilizzo dei bassi dosaggi dei DOAC. STAMPA LA FLOW CHART DI QUESTO CASO CLINICO U.P., maschio, 82 anni, peso 65 Kg. Ipertensione arteriosa diagnosticata dall’età di 50 anni. Circa due anni fa, a seguito di melena dopo assunzione di FANS, è stato sottoposto a gastroscopia, con evidenza di gastrite erosiva. Il paziente è in terapia con Warfarin, Irbesartan 150mg e Bisoprololo 2,5mg/die per storia di Fibrillazione Atriale Parossistica (FAP) da circa unanno. Giunge in Pronto Soccorso un pomeriggio, a 2 ore e 30 minuti dalla improvvisa insorgenza di un’emiparesi sinistra con...continua a leggere