I dati disponibili in letteratura dimostrano che l'associazione sacubitril/valsartan riduce la mortalità, compresa la morte cardiaca improvvisa, nei pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d'eiezione (FE), mostrandosi superiore al trattamento con il solo enalapril. Infatti, i livelli dei peptidi natriuretici, che riflettono lo stress di parete del miocardio, sono predittori indipendenti di aritmie ventricolari sostenute e di shock appropriati del defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD). Questo studio ha confrontato l'associazione sacubitril/valsartan e il trattamento con il solo sartano o ACE-inibitore, analizzandone gli effetti sulle aritmie ventricolari in pazienti con scompenso cardiaco a ridotta FE portatori di ICD. Sono stati arruolati 120 pazienti consecutivi con FE ≤40%, sintomatici in classe NYHA ≥ II. Per nove mesi tutti i partecipanti sono...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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