E’ noto che l’infiammazione rappresenta uno dei principali determinanti dell’evoluzione della placca ateromasica verso una condizione di instabilità, caratterizzata da un maggior rischio di trombosi e rottura. Il ruolo di alcuni mediatori dell’infiammazione (citochine, cellule infiammatorie …) è ben noto, ma sono in corso studi finalizzati a valutare possibili marker sierici o intra-placca. L’osteopontina (OPN) è una fosfoproteina responsabile dell’interazione con recettori di superficie, inizialmente descritta nelle cellule del tessuto osseo e successivamente riscontrata in numerose altre cellule, soprattutto del sistema immunitario. Diversi studi hanno dimostrato che l’OPN è coinvolta nel processo di aterogenesi, ma il suo ruolo è ancora controverso. Questo studio italiano ha indagato la correlazione tra i livelli circolanti di OPN e la composizione della placca ateromasica ed ha analizzato il ruolo dell’OPN come potenziale predittore di outcome avversi nei pazienti con aterosclerosi carotidea severa. Sono stati valutati i livelli sierici di OPN e la composizione delle placche carotidee in 225 pazienti sottoposti ad endoarteriectomia carotidea per stenosi > 70%, sintomatica per ictus ischemico (n=40) o asintomatica (n=185). I risultati hanno mostrato che i pazienti sintomatici presentavano livelli sierici di OPN due volte più elevati....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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