Queste sono le conclusioni presentate da Patrick Yue, principal investigator dello studio. L’Andexanet è una proteina modificata ricombinante del FXa progettata per agire come una molecola bloccante gli inibitori del FXa, sequestrandoli e neutralizzando efficacemente il loro effetto anticoagulante. I ricercatori hanno eseguito uno studio prospettico in aperto che ha coinvolto pazienti con sanguinamento acuto grave durante l'assunzione di un inibitore del FXa. I pazienti eleggibili avevano 18 anni e più, una emorragia acuta maggiore e avevano assunto l’ultima dose dell’inibitore del FXa entro 18 ore. I pazienti arruolati sono stati trattati con 400 o 800 mg in bolo di Andexanet seguito da un'infusione di 4 o 8 mg / min per 2 ore, in base all’inibitore del FXa assunto e dalla dose e dal tempo dall'ultima somministrazione. L’endpoint co-primario di efficacia era il cambiamento dell’attività dell’inibitore del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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