Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Nassir F. Marrouche della University of Utah Health, Salt Lake City USA. Essendo noto che la mortalità e la morbilità sono più alte tra i pazienti con fibrillazione atriale e insufficienza cardiaca rispetto a quelli con sola insufficienza cardiaca è stato ipotizzato che l’utilizzo dell'ablazione con catetere della fibrillazione atriale nei pazienti con insufficienza cardiaca migliori gli endpoint in questi pazienti. Pazienti con fibrillazione atriale parossistica o persistente sintomatica che non hanno avuto risposta positiva ai farmaci antiaritmici, per comparsa di effetti collaterali inaccettabili, o i pazienti non erano disposti a prendere questi farmaci, sono stati suddivisi in 2 gruppi: uno in cui i pazienti sono stati trattati con ablazione con catetere (179 pazienti) e un altro in cui i pazienti sono stati trattati con terapia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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