Nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica, la fibrillazione atriale (FA) si associa ad un aumento della mortalità, correlato principalmente ad un maggior rischio di eventi tromboembolici e di scompenso cardiaco. Diversi studi sembrano suggerire che l'impiego di farmaci attivi sul sistema renina-angiotensina contrasta il rimodellamento atriale e riduce il rischio di FA in diversi scenari clinici, ma non ci sono evidenze chiare in merito ai pazienti con cardiomiopatia ipertrofica. Pertanto, lo scopo di questo studio era quello di valutare se il trattamento con ACE-inibitori o sartani riduce il rischio di FA nella cardiomiopatia ipertrofica. Nello studio sono stati arruolati 18266 pazienti con cardiomiopatia ipertrofica diagnosticata nel periodo gennaio 1997-dicembre 2013, che non avevano mai ricevuto una diagnosi di FA nè assunto in precedenza ACE-inibitori o sartani. Nei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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