Vi è un crescente interesse nel ruolo degli anticoagulanti orali antagonisti della vitamina K nei pazienti senza fibrillazione atriale (FA). In questo studio è stata valutato il rischio di ictus ischemico, infarto miocardico (MI), fibrillazione atriale e sanguinamento maggiore in pazienti senza fibrilazione atriale precedentemente diagnosticata. Utilizzando un grande database amministrativo statunitense, sono stati identificati 6.495.875 pazienti, senza FA e non trattati con anticoagulanti orali o agenti antiaggreganti. Si sono verifitcati i seguenti eventi: 0,67% / y per ictus ischemico o infarto miocardico, 0,96% / y per fibrillazione atriale e 0,52% / y per sanguinamento maggiore. Tra i pazienti che hanno avuto un ictus durante il follow-up, l'84% non aveva mai avuto fibrillazione atriale e solo il 5% aveva fibrillazione atriale prima dell'ictus. I...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA