Negli ultimi anni si è notevolmente diffuso l’impiego di dispositivi domiciliari per l’identificazione della presenza di fibrillazione atriale, utili soprattutto per il monitoraggio dei pazienti sottoposti a cardioversione o procedure di ablazione. Rozen e colleghi hanno condotto uno studio prospettico monocentrico finalizzato a valutare l’accuratezza di una applicazione per telefoni cellulari, la Cardio Rhythm Mobile Application (CRMA), creata proprio per identificare la presenza di fibrillazione atriale e basata sull’analisi del ritmo cardiaco mediante il contatto del dito con la fotocamera dell’Iphone. Nello studio sono stati arruolati pazienti di età superiore ai 18 anni in attesa di sottoporsi a cardioversione in regime di elezione; nel campione la CRMA è stata utilizzata prima e dopo la procedura, validando i reperti riscontarti mediante ECG a 12 derivazioni....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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