Questo studio prospettico di coorte ha indagato l’influenza della rigidità arteriosa sulla progressione della malattia renale cronica (MRC) e sulla mortalità, in pazienti con funzione renale ridotta arruolati nello studio CRIC (Chronic Renal Insufficiency Cohort). In particolare, è stata analizzata la correlazione tra la velocità dell’onda sfigmica carotido-femorale (Pulse Wave Velocity, PWV) e la malattia renale end-stage, la riduzione del filtrato glomerulare stimato di almeno il 50% e la mortalità da tutte le cause. Sono stati arruolati 2.795 pazienti con età media pari a 60 anni (56.4% di sesso maschile), di cui il 43.7% affetto da diabete mellito; la media del filtrato glomerulare stimato all’ingresso era pari a 44.4 ml/min/1.73 m2. Durante il follow-up, 504 pazienti hanno sviluppato una MRC in fase end-stage, mentre 628 hanno raggiunto l’end-stage o...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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