La coronaropatia (CAD) associata all’esposizione a radiazioni è la seconda causa di morbilità e mortalità nei pazienti sottoposti a radioterapia (RT) toracica per linfoma di Hodgkin, tumori mammari o polmonari o altre neoplasie mediastiniche. La RT toracica rappresenta un fattore di rischio indipendente per eventi coronarici e con l'aumento della sopravvivenza dei pazienti sottoposti a RT, la prevalenza di CAD associata all'esposizione a radiazioni è destinata ad aumentare. Questa review ne riassume le caratteristiche cliniche e la fisiopatologia, oltre ad illustrare le evidenze disponibili in merito alla diagnosi e al trattamento. Il rischio di CAD aumenta con la dose di radiazioni , per cui la probabilità di danno coronarico è notevolmente maggiore nei pazienti trattati per linfoma di Hodgkin. In questi pazienti la CAD si caratterizza per la lunga latenza e il decorso insidioso, potendo manifestarsi anche a distanza di diversi decenni dal trattamento, spesso dopo una lunga fase di malattia asintomatica. La patogenesi è quella caratteristica di un’aterosclerosi accelerata, mediata da un processo infiammatorio con conseguente stress ossidativo; l’interessamento dei vasi coronarici è generalmente diffuso, con una localizzazione preferenziale nel tratto prossimale. La presenza di fattori di rischio tradizionali può potenziare il danno coronarico e la presenza di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA