Una delle popolazioni più a rischio di sviluppare una fibrillazione atriale o uno stroke è rappresentata dai pazienti diabetici; circa il 25% dei pazienti nello studio RE-LY e il 40% nello studio ROCKET-AF erano affetti da diabete mellito. Nello studio di Hsu et al. recentemente pubblicato1 è stata fatta un’analisi retrospettiva sul registro nazionale di una popolazione asiatica con diabete mellito tipo 2 per valutare l’efficacia e la sicurezza dei nuovi anticoagulanti orali (NAO), in particolare del Dabigatran e del Rivaroxaban confrontandoli con il Warfarin; inoltre l’analisi ha confrontato tra loro gli anticoagulanti diretti. Erano esclusi dallo studio pazienti con fibrillazione atriale valvolare, pazienti con embolia polmonare e quelli con trombosi venosa. Per l’analisi statistica è stato utilizzato il Propensity Score per cercare di bilanciare le popolazioni. Il follow up medio dello studio è...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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