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Le coronarografie non necessarie possono essere evitate con un test non invasivo
Fonte: ESC Congress 2018, Monaco di Baviera.

Queste sono le conclusioni dei ricercatori coordinati da Bjarne Linde Norgaard dell'Università di Aarhus, in Danimarca. Lo studio è stato  presentato al ESC 2018 e pubblicato in contemporanea su JACC. Il dolore toracico è un sintomo di malattia coronarica che può causare un infarto miocardico o morte. La gravità della stenosi coronarica e il suo impatto sul flusso ematico determinano se il trattamento debba essere farmacologico, sia necessario una PCI con uno eventuale impianto di stent o un intervento chirurgico di bypass. I pazienti con dolore toracico inizialmente erano valutati con angiografia coronarica per determinare il grado di stenosi dell'arteria. Da alcuni anni vi è una tecnica invasiva, FFR (fractional flow reserve) che può valutare se la stenosi ostruisce significativamente il flusso ematico creando ischemia. Attualmente è stata sviluppata una nuova tecnica non invasiva per valutare l'ischemia utilizzando informazioni anatomiche provenienti da una TC coronarica standard e applicando un algoritmo matematico che simula il flusso ematico per calcolare l'FFR. Diversi studi clinici hanno dimostrato che questo metodo, chiamato FFRCT, riflette accuratamente l’FFR misurato in modo invasivo, tuttavia, vi sono pochi dati sugli esiti clinici che susseguono all’utilizzo del FFRCT per decidere il trattamento da seguire pertanto i ricercatori hanno voluto mostrare il beneficio clinico del FFRCT in...continua a leggere

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