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Nei pazienti con STEMI, la rivascolarizzazione multivasale anche nei diabetici non ha ridotto gli eventi avversi cardiaci maggiori a 1 anno rispetto alla rivascolarizzazione della sola culprit lesions
Fonte: ESC Congress 2018, Monaco di Baviera. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da H.K. Jeong dell’università di Gwangju, Corea del Sud. E’ noto che nei pazienti con STEMI e malattia multivasale, la rivascolarizzazione completa anche della non-culprit lesion non è raccomandata di routine, tuttavia, nei pazienti con diabete mellito (DM), la strategia se eseguire l'intervento coronarico percutaneo (PCI) solo sulla culprit lesion o eseguire una rivascolarizzazione completa non è chiara pertanto i ricercatori hanno voluto valutare quale è la strategia migliore in questi pazienti. Sono stati arruolati 25.977 pazienti reclutandoli dal database coreano KAMIR-III e tra questi sono stati analizzati 1.287 pazienti con STEMI, malattia multivasale e DM. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: gruppo PCI solo culprit lesion (n = 834); gruppo PCI multivasale (n = 453). Gli endpoint primari erano eventi avversi cardiaci maggiori (MACE), come...continua a leggere
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