Introduzione
Sempre più spesso l’attività clinica quotidiana è caratterizzata da pazienti anziani, fragili e con molteplici comorbidità, in cui la terapia medica ottimale può presentare controindicazioni o rischi a volte opposti per la presenza delle diverse patologie. Tipico è il caso della coesistenza di condizioni cliniche a elevato rischio sia emorragico che ischemico, in cui la scelta dei diversi approcci terapeutici pone di fronte a snodi decisionali spesso contrastanti. La decisione clinica è ancora più complessa in ambito ambulatoriale dove, ovviamente, è più complesso effettuare scelte in tempi più rapidi e senza il conforto della decisione collegiale.
Anamnesi
Giunge a visita ambulatoriale presso l’ambulatorio divisionale di Cardiologia il signor E. T., di anni 81, inviato dal collega curante per “valutazione terapia”. In anamnesi si segnala ipertensione arteriosa, epatocarcinoma, già trattata con multiple chemioembolizzazioni e insufficienza renale cronica (GFR calcolato 45 ml/min). Viene, inoltre, riferito pregresso episodio ischemico cerebrale, con emorragia intraparenchimale fronto-temporale. L’anamnesi cardiologica, in particolare, è caratterizzata da fibrillazione atriale...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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