Dati derivanti dal progetto Cholesterol Treatment Trialists Collaboration (CTTC) mostrano che nei pazienti con colesterolo LDL in media pari a 131.5 mg/dl (3.4 mmol/L) un’ulteriore riduzione di 38.7 mg/dL (1 mmol/L) riduce gli eventi vascolari maggiori del 22%. Tuttavia non è chiaro se tale beneficio clinico sia mantenuto anche in caso di riduzione del colesterolo LDL in pazienti con livelli basali pari o inferiori a 70 mg/dl (1.8 mmol/L) e non è noto se il trattamento ipolipemizzante sia sicuro in questa particolare popolazione. Per questo motivo Sabatine e colleghi hanno condotto una metanalisi con lo scopo di valutare efficacia e sicurezza di un’ulteriore riduzione del colesterolo LDL in pazienti con valori basali medi di 70 mg/dl (1.8 mmol/L). Nella metanalisi sono stati inclusi trial clinici randomizzati, controllati, in doppio cieco, finalizzati ad indagare gli outcome cardiovascolari associati alla riduzione del colesterolo LDL, comprensivi di dati relativi a soggetti con LDL basale pari o inferiore a 70 mg/dl. L’outcome principale dello studio era rappresentato dagli eventi vascolari maggiori, un composito di mortalità coronarica, infarto miocardico, ictus ischemico e rivascolarizzazione coronarica, per i quali è stata valutata la variazione del rischio per una riduzione di LDL pari a 38.7 mg/dl (1 mmol/L). Una prima analisi è stata condotta in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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