Gli ultimi due mesi hanno rappresentato un cambiamento epocale nel campo della prevenzione primaria, nonché un periodo nero per l’aspirina. Dopo gli studi ASCEND e ARRIVE, presentati all’ESC Congress 2018 e pubblicati contemporaneamente su Lancet e New England Journal of Medicine, che hanno dimostrato l’assenza di benefici da aspirina in prevenzione primaria sull’incidenza di mortalità ed eventi cardiovascolari maggiori sia su 13'000 soggetti a rischio moderato che su 15'000 diabetici, recentemente un terzo colpo si è abbattuto sulla molecola. È infatti stato pubblicato lo studio ASPREE. Lo studio è stato pubblicato sotto forma di tre articoli contemporanei sul New England Journal of Medicine, e ha analizzato su 20'000 pazienti di età superiore a 70 anni. L’outcome primario era un composito di mortalità, demenza e disabilità. Per abbracciare anche la sfera della...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA