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L’uso di anticoagulanti provoca una maggiore frequenza di emorragia intraplacca nelle placche aterosclerotiche carotidee
Fonte: ​Blerim Mujaj - European Heart Journal , 2018, 39, 36, 3369 – 3376.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da ​Blerim Mujaj dell’Erasmus Medical Center di Rotterdam, Olanda. Il trattamento antitrombotico svolge un ruolo chiave nella prevenzione dell'ictus, ma i suoi effetti diretti sulla composizione delle placche aterosclerotiche dell'arteria carotide sono sconosciuti pertanto i ricercatori hanno voluto indagare l'associazione del trattamento antitrombotico con la composizione della placca carotidea, con un focus specifico sull'emorragia intraplacca (IPH). Dallo Studio di Rotterdam, 1.740 partecipanti con aterosclerosi carotidea valutata con ecografia (età media 72,9 anni, 46 % donne) sono stati sottoposti a risonanza magnetica delle arterie carotidi per valutare la composizione della placca. I dati sull'uso di anticoagulanti orali [antagonisti della vitamina K (VKA)] e agenti antipiastrinici (salicilati), inclusa la durata...continua a leggere

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