Nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica (CMP-I), la fibrillazione atriale (FA) si associa ad un aumento della mortalità, da attribuire principalmente al maggior rischio di eventi tromboembolici e all’insorgenza di scompenso cardiaco. Numerosi studi hanno dimostrato che il trattamento con farmaci attivi sul sistema renina-angiotensina riduce il rischio di comparsa di FA in diversi contesti clinici, ma non sono chiari i possibili effetti in termini di prevenzione dell’aritmia nei pazienti con CMP-I. Questo studio ha quindi valutato se il trattamento con ACE-inibitori o sartani riduce il rischio di FA nei soggetti con CMP-I. A partire da un registro nazionale del National Health Research Institute, Taiwan, è stata condotta un’analisi retrospettiva dei dati relativi a tutti i soggetti in cui era stata posta diagnosi di CMP-I nel periodo gennaio 1997-dicembre 2013. Nello studio...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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