La sindrome delle apnee ostruttive nel paziente iperteso rappresenta una problematica di notevole rilevanza in ragione della sua elevata prevalenza e della sua influenza sfavorevole sul controllo pressorio. Questa sindrome rappresenta, infatti, una delle più importanti cause di ipertensione resistente. I meccanismi fisiopatologici sottesi all’aumento della pressione arteriosa nei pazienti con sindrome delle apnee ostruttive sono molteplici, con un ruolo verosimilmente predominante per la persistente attivazione simpatica che caratterizza questa condizione. Il trattamento efficace delle apnee ostruttive con CPAP (Continuous Positive Airway Pressure), infatti, riduce in modo significativo le catecolamine urinarie, soprattutto nei pazienti con forme più severe. Questa persistente attivazione simpatica che caratterizza la sindrome delle apnee ostruttive ha rappresentato il razionale fisiopatologico di uno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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