Nel recente Congresso ESC 2018, tenutosi a Barcellona lo scorso settembre, sono state presentate le ultime linee guida europee sulla gestione dell’ipertensione arteriosa. Ancora una volta, sulla scorta degli studi e delle metanalisi più recenti, la terapia beta bloccante viene considerata come trattamento di seconda linea e sempre in associazione con altre classi farmacologiche, fatta eccezione per situazioni particolari, quali l’angina, lo scompenso, il post infarto, la necessità di controllo della frequenza cardiaca o la gravidanza pianificata o potenziale. Il motivo per cui i beta bloccanti sono relegati a ruolo di comprimario nel trattamento dell’ipertensione arteriosa risiede nel fatto che questa classe farmacologica, quando confrontata con altre classi...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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