Sono oramai numerose le evidenze in ambito sia clinico sia sperimentale che dimostrano il coinvolgimento dei processi infiammatori nella patogenesi e nella progressione delle malattie cardiovascolari. Vari marker sono stati proposti e utilizzati in letteratura per quantificare lo stato infiammatorio, tra i quali il rapporto neutrofili/linfociti (N/L). In questo studio, Berkovitch e colleghi hanno analizzato la correlazione tra il rapporto N/L e la incidenza di fibrillazione atriale in 21.118 soggetti adulti asintomatici e senza storia di aritmia. I soggetti inclusi nell’analisi sono stati divisi in due sottogruppi in base al rapporto N/L rilevato alla prima valutazione, che è stato considerato basso se <2.83 (n=17.524) e alto se ≥2.83 (n=3.594). L’endpoint primario dello studio era rappresentato dal rilievo di fibrillazione atriale di nuova insorgenza durante il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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