Tipicamente, le patologie croniche rendono necessario il ricorso alla polifarmacoterapia, che, a sua volta, implica la necessità di un follow-up periodico del paziente. Alcuni fattori - età, stato socio-economico - sembrano incidere sulla facilità a mancare gli appuntamenti previsti per tale monitoraggio, ma quanto questa discontinuità incide sulla salute del paziente? GLi autori di una recente pubblicazione su BMC Medicine hanno risposto alla domanda utilizzando una vasta coorte retrospettiva scozzese (n = 824.374, pari a circa il 15% della popolazione). I dati esaminati provenivano dall’attività clinica dei medici generici relativa al triennio da settembre 2013 a settembre 2016, combinata al registro nazionale di mortalità entro un periodo di follow-up di 16 mesi. Per ciascun paziente è stata esaminata la compliance alle visite di follow-up, unitamente al numero di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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