Il caso clinico si riferisce ad un paziente di sesso maschile, di 58 anni, ex fumatore affetto da arteriopatia non critica arti inferiori, cardiopatia ipertensiva con frazione di eiezione del ventricolo sinistro conservata, lieve ipercolesterolemia, pregresso allettamento per fratture costali post traumatiche. La terapia domiciliare era la seguente: Acido acetilsalicilico 100 mg\die, Ramipril 10 mg\die, Simvastatina 20 mg\die. Il paziente è giunto in Pronto Soccorso per edema arto inferiore sinistro. Eseguiti esami di laboratorio con riscontro di d-dimero 7.3 (v.n. <0,5); ecocolordoppler del circolo venoso profondo compatibile con vena femorale e poplitea di destra dilatata non comprimibile con segnale colore assente e presenza nel lume di materiale isoecogeno. Inizia terapia con Enoxaparina 6000 UI ogni 12 ore per via sottocutanea che si embrica sin da subito con dicumarolico. In quinta giornata si sospende Enoxparina e si continua con dicumarolico dopo verifica dell’’INR in range terapeutico (INR 2-3 dopo due valutazioni successive). Viene consigliato controllo settimanale dell’INR. Al successivo controllo, all’ecocolordoppler si evidenzia trombosi venosa profonda femoro-poplitea di destra senza segni di ricanalizzazione (esame invariato rispetto al precedente). Visionati i valori dell’INR eseguiti settimanalmente sempre nei limiti, tranne in due occasioni con sovradosaggio (INR 6.4). Si consigliava di proseguire la terapia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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