Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Thondapu V del Massachusetts General Hospital, Harvard Medical School di Boston, USA. Le statine sono ampiamente utilizzate per ridurre la colesterolemia e per ridurre gli eventi cardiovascolari, tuttavia non è noto se tutte le statine abbiano effetti simili sulla stabilizzazione della placca, pertanto i ricercatori hanno voluto studiare la risposta della placca coronarica al trattamento con diverse statine che producono una simile riduzione lipidica utilizzando l'imaging intracoronarico seriale multimodale. I pazienti con malattia coronarica de novo che richiedevano un intervento sono stati randomizzati a rosuvastatina 10 mg (R10) o atorvastatina 20 mg (A20) al giorno. La tomografia a coerenza ottica e l'ecografia intravascolare sono state eseguite al basale, a 6 mesi e a 12 mesi. Le placche non culprit non trattate sono state...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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