Intrigante ed originale l’analisi proposta da Chao et al, di Taipei che, dalla loro casistica di oltre 300,000 pazienti seguiti per 14 anni, hanno estratto 70,000 pazienti che, eliminati dalla valutazione sesso ed età, presentavano o nessuno o un solo fattore di rischio tra ipertensione, diabete, scompenso cardiaco e arteriopatia. Nel corso del follow-up sono stati considerati i soggetti colpiti da stroke ischemico, in media 0.9% per anno, che sono stati inseriti in un modello matematico che considerava le variazioni del CHA2DS2VASc in considerazione dell’età al momento dell’arruolamento, al momento dello stroke e della comparsa di altri fattori di rischio dopo l’arruolamento. Gli Autori hanno osservato che nella popolazione asiatica oggetto dello studio il cut-off dell’età dovrebbe essere abbassato a 60 anni e che in media il rischio tromboembolico aumenta all’età di 35 anni in presenza di scompenso...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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