Alcuni lavori recentemente pubblicati in letteratura descrivono il riscontro di bassi livelli di adenosina plasmatica nei pazienti con storia di sincope senza prodromi o con prodromi fugaci (<5 sec) e nessuna evidenza di cardiopatia. Si ipotizza quindi che questi pazienti possano beneficiare del trattamento con teofillina, un antagonista non selettivo dei recettori dell’adenosina. Brignole e colleghi presentano una case series di 16 pazienti con sincope asistolica documentata trattati con teofillina, nei quali è stata analizzata l’incidenza di recidive sincopali durante due periodi di studio, in assenza di trattamento e durante la somministrazione di teofillina. I pazienti inclusi nell’analisi comprendevano 9 donne e presentavano un’età media di 47±25 anni. Durante un periodo di circa 60 mesi precedente la dimostrazione elettrocardiografica del meccanismo asistolico...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA