Nell’articolo viene descritto il caso clinico di una paziente di 62 anni in trattamento emodialitico che viene ricoverato per episodio di fibrillazione atriale parossistica. Sulla base di un CHADS2- VASc score di 4 (ipertensione arteriosa, diabete mellito, insufficienza cardiaca, sesso femminile) viene iniziata terapia con amiodarone per il controllo della frequenza cardiaca e warfarin quale trattamento anticoagulante. L’ecocardiogramma trans esofageo (TTE) evidenziava una dilatazione atriale sinistra con una ridotta frazione d’eiezione del ventricolo sinistro (25%), mentre l’ecocardiogramma trans – esofageo (TEE) permetteva di documentare la presenza di un trombo a livello dell’auricola dell’atrio sinistro, motivo per il quale veniva posto un intervallo terapeutico di INR compreso tra 2 e 2.5. Nei mesi successivi la paziente presentò un episodio sincopale con una diagnosi di sindrome tachicardia – bradicardia...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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