Ma la monoterapia con OAC permette una significativa riduzione del rischio di sanguinamento rispetto alla duplice terapia. Queste sono le conclusioni della metanalisi coordinata da So-Ryoung Lee del Seul National University Hospital, Corea del Sud. Le linee guida raccomandano la monoterapia orale anticoagulante (OAC) senza terapia antipiastrinica in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FA) e malattia coronarica stabile (CAD): infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica percutanea da più di un anno. Essendo necessarie più evidenze per sicurezza e efficacia della monoterapia con OAC rispetto alla terapia con OAC e antiaggregante piastrinica (AAP), i ricercatori hanno eseguito revisioni sistematiche su PubMed, EMBASE e Cochrane Database fino a febbraio 2019 cercando studi non randomizzati e studi clinici randomizzati che confermassero che la monoterapia con OAC sia più sicura...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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