Evolocumab nelle Sindromi Coronariche Acute riduce in modo significativo e sicuro i valori C-LDL: i dati dello studio EVOPACS all’ESC 2019. 

Secondo lo studio randomizzato in doppio cieco EVOPACS (Evolocumab for Early Reduction of LDL-cholesterol levels in patients with acute coronary syndrome), l’aggiunta dell’inibitore PCSK9 Evolocumab alla terapia con statine ad alto dosaggio (atorvastatina 40 mg/die) nel setting ad alto rischio di pazienti affetti da sindrome coronarica acuta (SCA) è in grado -dopo otto settimane- di ridurre in modo sicuro e significativo i valori di colesterolo LDL (C-LDL) rispetto alla sola terapia a base di statine e placebo. Konstantinos Koskinas (Ospedale Universitario di Berna, Svizzera) ha mostrato i dati dello studio EVOPACS (contemporaneamente pubblicati sul Journal of American College of Cardiology online) il 31 agosto 2019 a Parigi durante il Congresso ESC 2019. EVOPACS, ha sottolineato Koskinas, dimostra per la prima volta la sicurezza e l’efficacia dell’anticorpo monoclonale Evolocumab, anche quando somministrato immediatamente dopo SCA (entro 24-72 dalla comparsa dei sintomi). In questo studio, Koskinas e colleghi hanno randomizzato 308 pazienti ospedalizzati per SCA (37% STEMI e 63% NSTEMI) a terapia statinica ad alto dosaggio (Atorvastatina 40 mg/die) più Evolocumab 420 mg QM (155 pazienti) o più placebo (153 pazienti). Lo studio...continua a leggere