Queste sono le conclusioni presentate on line al Congresso ESC 2020 da Christine Gyldenkerne dell'Aarhus University Hospital, Danimarca. "I nostri risultati suggeriscono che quando ai pazienti viene diagnosticato il diabete di tipo 2, la somministrazione di farmaci per prevenire le malattie cardiovascolari ha un impatto sostanziale sul rischio di infarto e morte prematura", ha detto la Gyldenkerne. Le persone con diabete di tipo 2 hanno il doppio delle probabilità di avere un infarto miocardico o di morire di malattie cardiache rispetto alle persone senza diabete. La gestione dei pazienti con diabete di tipo 2 è cambiata notevolmente negli ultimi due decenni, con una maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo è stato il primo studio ad esaminare come questi cambiamenti possano aver influenzato il rischio di infarto miocardico e di morte prematura in pazienti con diabete di tipo 2 di nuova diagnosi e senza precedenti malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno identificato tutti i pazienti in Danimarca che hanno iniziato una terapia per il diabete di tipo 2 dal 1996 al 2011, per un totale di 211.278 pazienti. Ogni paziente con diabete è stato abbinato per età e sesso con cinque persone senza diabete della popolazione generale. Quelli con precedenti malattie cardiovascolari sono stati esclusi. Tutti i partecipanti sono stati seguiti per sette anni. Utilizzando i dati dei registri sanitari...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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