CardioLink Scientific News - Giornale telematico di informazione medico scientifica

Empagliflozina nel paziente con scompenso cardiaco a frazione d'eiezione ridotta: i risultati dell'EMPEROR-reduced trial
Fonte: Butler et al doi 10.1093/eurheartj/ehaa1007 .

I pazienti con scompenso cardiaco a frazione d’eiezione ridotta sono soggetti ad un incrementato rischio di mortalità e di ospedalizzazioni. Il miglioramento delle funzioni fisiologiche e dei sintomi costituisce lo scopo del trattamento dello scompenso e viene attestato attraverso il questionario “Kansas City Cardiomyopathy” (KCCQ) e il “Minnesota living with heart failure questionnaire” dalla Food and Drug Administration (FDA) per valutare l’efficacia dei device e dei trattamenti per lo scompenso cardiaco. L’empagliflozina, un inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio (SGLT2), ha dimostrato di ridurre l’endpoint composito di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e/o mortalità cardiovascolare. Nello studio DAPA-HF (Dapagliflozin and Prevention of Adverse-outcomes in Heart Failure), la dapagliflozina migliorava l’outcome cardiovascolare. Lo studio “EMPEROR-Reduced” (Empagliflozin Outcome Trial...continua a leggere

VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CARDIOLOGIA E DIABETOLOGIA?
Iscriviti gratuitamente e ricevi le news di CardioLink direttamente nella tua e-mail

Inserisci qui sotto il tuo indirizzo e-mail

Leggi l'articolo completo su CardioLink Scientific News

ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS

VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA