La malattia cardiovascolare (CVD) rappresenta la complicanza più comune e la principale causa di morte nei pazienti con malattia renale cronica (CKD). L'accelerazione del processo aterosclerotico è un processo fisiopatologico fondamentale per l'insorgenza delle complicazioni cardiovascolari associate alla CKD. L'attivazione anomala delle piastrine non è solo la causa principale dell'aterosclerosi, ma gioca anche un ruolo critico nel verificarsi di eventi trombotici. Attualmente, i farmaci antiaggreganti sono comunemente usati come strategia di prevenzione secondaria per l’ipertensione arteriosa, l'obesità, il diabete e la cardiopatia ischemica possono ridurre il rischio di sviluppare CVD nella popolazione suscettibile. Tuttavia, i benefici e le evidenze dell'uso di agenti antiaggreganti in pazienti con CKD rimangono controversi. Lo studio in oggetto mira a determinare se la terapia antiaggregante può...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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