Nello studio AUGUSTUS, Apixaban ha provocato una minore incidenza di sanguinamenti e ricoveri ospedalieri rispetto agli antagonisti della vitamina K (VKA), mentre l'aspirina ha causato più sanguinamenti rispetto al placebo nei pazienti con fibrillazione atriale e sindrome coronarica acuta ovvero PCI trattati con un inibitore P2Y12. Nello studio è stato valutato il rapporto rischio-beneficio della terapia antitrombotica in base alla funzione renale. In 4456 pazienti, la formula CKD-EPI è stata utilizzata per calcolare la velocità di filtrazione glomerulare stimata al basale (eGFR). L'effetto di apixaban vs. VKA e aspirina vs. placebo è stato valutato attraverso le categorie di funzione renale utilizzando modelli di Cox. L'endpoint primario era rappresentato dal sanguinamento maggiore o non maggiore clinicamente rilevante. Gli endpoint secondari includevano la morte ovvero...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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