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Il baxdrostat nel trattamento dell'ipertensione resistente: il trial di fase II
Fonte: Freeman et al DOI: 10.1056/NEJMoa2213169.

L’aldosterone-sintasi controlla la sintesi dell'aldosterone ed è stato un bersaglio farmacologico per il trattamento dell'ipertensione per diversi decenni. L'inibizione selettiva dell’aldosterone-sintasi è essenziale ma difficile da ottenere perché la sintesi del cortisolo è catalizzata da un altro enzima che condivide una somiglianza di sequenza del 93% con l’aldosterone-sintasi. Negli studi preclinici e di fase 1, baxdrostat ha mostrato una selettività di 100:1 per l'inibizione enzimatica e, a diversi livelli di dose, ha ridotto i livelli plasmatici di aldosterone ma non i livelli di cortisolo. E’ stato recentemente pubblicato uno studio multicentrico, controllato con placebo, in cui i pazienti con ipertensione resistente al trattamento, con pressione sanguigna di 130/80 mmHg o superiore che stavano ricevendo dosi stabili di almeno tre agenti antipertensivi, incluso un diuretico, sono stati assegnati in modo...continua a leggere

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