Poco si sa sull'impatto del momento in cui si effettua l'attività fisica quotidiana (qui indicati come "cronoattività") sul rischio di malattie cardiovascolari (CVD). Recentemente è stato pubblicato uno studio che ha esaminato le associazioni tra cronoattività e molteplici outcomes CVD. I dati sull'attività fisica sono stati raccolti nella UK-Biobank attraverso un accelerometro triassiale per un periodo di misurazione di 7 giorni. Sono stati utilizzati il clustering K-mean per creare cluster di partecipanti con cronoattività simile indipendentemente dall'intensità media giornaliera dell'attività fisica. Sono stati utilizzati modelli di rischio proporzionale di Cox aggiustati per più variabili per stimare i rapporti di rischio (HR) confrontando i diversi cluster aggiustati per età e sesso (modello 1) e i fattori di rischio cardiovascolare al basale (modello 2). Ulteriori analisi stratificate sono state...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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