La formazione delle placche ateromasiche è un processo lento, che impiega anni prima di manifestarsi clinicamente e prima di poter essere visualizzato alla coronarografia. Le placche, infatti, si formano e si sviluppano lungo la parete vascolare determinando in una prima fase il cosiddetto rimodellamento eccentrico, cioè una espansione della parete vascolare verso l’esterno senza intaccare le dimensioni del lume vascolare. In questo stadio la malattia aterosclerotica è già presente ma non è visualizzabile alla coronarografia. Al contrario la tomografia computerizzata multislice (MSCT) permette anche la visualizzazione della parete coronarica e quindi può evidenziare la presenza di placche, la loro entità ed estensione (plaque burden) e può caratterizzare, in parte, la loro composizione (Figura 1). Il Coronary Calcium Score (CCS) è un punteggio che misura la quantità di calcificazioni coronariche e rappresenta un indice indiretto di presenza e di estensione della malattia coronarica. La presenza di un elevato CCS si associa alla presenza di coronaropatia anche se non esiste una correlazione diretta tra l’estensione, la localizzazione e la gravità della malattia coronarica e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA