Secondo i rislutati di un nuovo studio gli individui con ridotta funzionalità renale e quelli con albuminuria presentano un rischio significativamente aumentato di sviluppare fibrillazione atriale. I nuovi dati suggeriscono che gli interventi volti a prevenire e curare la malattia renale cronica potrebbero anche contribuire a ridurre l’incidenza di fibrillazione atriale. Studi precedenti hanno dimostrato che i pazienti con insufficienza renale in emodialisi hanno un rischio significativamente elevato di sviluppare fibrillazione atriale, ma negli studi precedenti, i dati di associazione tra la funzione renale e la fibrillazione atriale erano conflittuali. In questa analisi, i ricercatori hanno stimato la velocità di filtrazione glomerulare (eGFRcys) e misurato il rapporto albumina di creatinina (ACR) in più di 10.000 uomini e donne seguite per una...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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