Presentati i risultati dello studio ANMCO sul “ritardo evitabile” nei pazienti infartuati. Ampi spazi di applicazione delle nuove tecnologie. 

A distanza di 12 anni dallo studio GISSI-Ritardo Evitabile, L’ANMCO ha presentato, nel corso del 33° congresso nazionale, i risultati dello studio BLITZ. Il tempo tra l’esordio dei sintomi e la riperfusione rappresenta il fattore chiave sul quale agire in maniera strategica per aumentare la sopravvivenza dopo infarto miocardico acuto. Il gruppo di studio Area Emergenza dell’ANMCO ha condotto l’osservazione per verificare le procedure extra ed intra ospedaliere per il soccorso dei pazienti colpiti da IMA. La verifica è stata condotta per identificare le aree di miglioramento e poter sviluppare soluzioni efficaci in grado di sopperire agli eventuali gap. Il Blitz è uno studio osservazionale, prospettico, multicentrico condotto in 296 UTIC distribuite su tutto il territorio nazionale. La raccolta dati è avvenuta nella seconda metà del mese di Novembre 2001 attraverso la compilazione, da parte del personale medico, di schede di rilevazione in grado di registrare dati epidemiologici, gestionali, diagnostici ed interventistici (Tabella 1). Sono stati arruolati 1.959 pazienti con infarto miocardico acuto, ricoverati entro 48 ore dall’inizio dei sintomi. Dei soggetti arruolati il 70% erano uomini ed il 30% donne. L’età...continua a leggere