Gregg Stone, del Columbia University Medical Center a New York ha presentato i risultati del INFUSE-AMI trial in una late breaking clinical trial session esaurita in ogni ordine di posto. Tra I pazienti con uno STEMI, quelli che hanno ricevuto abciximab direttamente nel sito dell’infarto durante PCI presentano solo una modesta riduzione dell’area infartuale a 30 giorni dall’intervento. Un bolo intracoronarico di abciximab ha ridotto la dimensione dell’infarto dal 17,0% della massa del ventricolo sinistro fino al 15,1% (P=0.03). Lo studio ha arruolato 452 pazienti ad alto rischio con STEMI in 37 centri in USA, Germania, Polonia, Austria, Olanda e U.K. Tutti gli STEMI erano causati da una occlusione prossimale o media della discendente anteriore sinistra e i pazienti erano reclutati entro 4 ore dall’insorgenza dei sintomi. La PCI primaria era effettuata con l’impiego di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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